Ritorna a Miami dopo tre anni di lavori al Convention center la più importante fiera al mondo per il settore crocieristico che riunisce ogni anno oltre 11.000 professionisti. Presenti in fiera tutti gli esperti del settore dalle compagnie di crociera, ai fornitori, gli agenti di viaggio a i provveditori di bordo.
I Ports of Genoa, che partecipano al Seatrade nell’ambito della collettiva organizzata da ENIT e ASSOPORTI con il patrocinio del Consolato Italiano a Miami, si presentano con novità importanti partendo dai numeri. Rispetto ai passeggeri movimentati nel 2018, ovvero 1.859.885, per il 2019 si prevede una crescita del 13 % per un totale di 2.100.000 passeggeri.
Secondo lo Statistics Report di MedCruise presentato ufficialmente oggi a Miami durante la sessione dal titolo Trends in the Med, il sistema Portuale ligure, secondo in Italia dopo Civitavecchia, risulta essere il quarto nel Mediterraneo dietro a Barcellona, Civitavecchia e alle Isole Baleari; terzo tra i porti home port dopo Barcellona e Civitavecchia e primo nella classifica dei porti con maggior numero di passeggeri per toccata nave (4397) davanti a Barcellona e Marsiglia.
Genova, homeport di MSC, ha appena iniziato l’alta stagione e prevede per tutta l’estate 4 navi della compagnia ginevrina ogni settimana con una media di 40.000 passeggeri. Entro fine anno l’obiettivo è di traguardare il 1.350.000 crocieristi. Aumento importante di passeggeri nella città della Lanterna anche grazie allo storico ritorno di Costa Crociere ogni venerdì con Costa Fortuna per tutta la durata della stagione estiva.
Procedono a pieno ritmo, invece, i lavori di adeguamento della banchina di Calata delle Vele del porto di Savona e i dragaggi che permetteranno ai fondali di raggiungere gli 11 mt necessari per l’attracco di Costa Smeralda, prima nave interamente alimentata a LNG, che sarà battezzata nella città della Torretta il prossimo novembre. Oltre a due nuovi finger, anche il Palacrociere effettuerà un restyling, il tutto per un investimento complessivo di circa 24 Milioni di euro (di cui € 4,5 milioni a carico di Costa Crociere).
Un segnale positivo che avrà ricadute importanti anche in termini economici sul territorio ligure in quanto sia Genova sia Savona non risultano essere solo home port per le compagnie da crociera ma anche transit port. Gli ospiti in transito hanno, infatti, la possibilità di visitare le città di Genova e Savona e anche il territorio circostante con escursioni sempre più varie che prevedono anche percorsi enogastronomici ed ecosostenibili.